CU- Bene Comune n.c.
I beni comuni non censibili non vanno rappresentati in planimetria, ma solo sull’elaborato planimetrico. Riportiamo un estratto della circolare 9/2001
- le parti comuni (cortili, ingressi, vani scale, centrale termica …) devono essere indicate, in modo completo, solo nell'elaborato planimetrico, in quanto, a seguito di una eventuale variazione dei beni comuni non censibili, sarà possibile ripresentare solo il modello EP di aggiornamento e non tutte le singole planimetrie nelle quali sono rappresentate le parti comuni oggetto di variazione;
- le corti comuni ed i beni comuni non censibili, come i vani scala, le lavanderie, le centrali termiche ecc…, indicati nel modello EP vanno rappresentati interamente, evitando interruzioni della linea di confine;
- i beni comuni non censibili (vano scala, centrale termica ...) e i beni comuni censibili (garage condominiale, cantina condominiale, alloggio del portiere ...), indicati nell'elenco subalterni, devono essere chiaramente definiti nella loro destinazione e nel loro abbinamento agli dentificativi principali (...comune ai sub. ...).
Associa Bene Comune
L’uso del campo "associa beni comuni censibili” è riservato a B.C.C. già presenti in atti.
Per creare B.C.C., che sono a tutti gli effetti u.i. con autonoma capacità reddituale (ad esempio l’alloggio del portiere, ecc.), occorre evidenziare l’apposito campo che si apre indicando la presenza di partita speciale nei quadri A e B e procedere ai dati di classamento e pertanto deve essere presentata con planimetria propria.
Quando si presentano gli accatastamenti per nuova costruzione occorre fare bene attenzione, se si costituiscono BCC, a non inserire i collegamenti ad essi nel quadro U dello stesso documento perché non vengono riconosciuti dal sistema, ma vanno inseriti come sopra ed indicati nell’elenco subalterni.
Consistenza del
Bene Comune
Visto la scarsità di notizie del Catasto di Napoli, considerato la
mancanza di normative al riguardo, si riportano i dati relativi alla
corte comune in seguito a diverse eperienze;
- la consistenza relativa alla corte non dovrebbe superare 4 volte la
superficie del sedime del fabbricato.
Ditta
del Bene Comune
Per quanto riguarda i dati indicati nella Visura Catastale, non
indicano la Ditta proprietaria del Bene, quindi per conoscere la
Ditta Catastale di una corte comune in un complesso immobiliare,
bisogna Visionare tutte le unità immobiliari che compongono il
complesso immobiliare.
Nella redazione de Tipo mappale o frazionamento, ciò può essere un
problema in quanto nel Tipo dovrà essere indicato tutti gli
aventi diritto.
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