CT-I Punti Fiduciali (scelta)


Si consideri ora più nel particolare il rilievo dei P.F.: essi devono essere scelti in modo che l’oggetto di aggiornamento sia incluso in un triangolo fiduciale o in una maglia di triangoli fiduciali.
In alcuni casi, però, soprattutto nei centri storici, è impossibile ottenere un triangolo fiduciale con tre P.F.; lo si disegna perciò utilizzando due P.F.e un punto sussidiario, che il professionista dovrà segnalare come tale nella relazione tecnica, separatamente dai P.F. veri e propri. 

Esistono poi situazioni in cui l’oggetto di aggiornamento può debordare dal triangolo fiduciale, ma solo se:
- la superficie dell’oggetto da rilevare esterna  al triangolo è inferiore al 30% della superficie
complessiva da rilevare, - d < 30% D,
con d distanza massima esterna tra l’oggetto e il lato del triangolo fiduciale, e D distanza massima interna tra l’oggetto e il lato del triangolo fiduciale.
Per i tipi mappale il rilievo dei punti fiduciali può essere omesso appoggiando il rilievo ai vertici del lotto, ma solo sotto le seguenti condizioni:
- i vertici del lotto devono essere già stati rilevati con la normativa vigente;
- devono essere riportati gli estremi del tipo di frazionamento o particellare con cui i vertici del lotto sono stati determinati;
- gli elementi di appoggio (recinzioni o altri contrassegni) devono essere costituiti da particolari topografici di certa identificazione e corretta corrispondenza cartografica 

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