CU- Calcolo della Consistenza/Superficie
Ai fini dell’estimo catastale,
il parametro unitario, per il calcolo della consistenza catastale, sarà assunto
dal D.P.R. N.138 del 23/03/1998.
Pertanto la superficie
catastale sará calcolata come da D.P.R. 138 mentre fintanto non verrá assunto
come parametro unitario il mq. La consistenza sará regolamentata dalla
Circolare n.40 del 20/04/1939. Vano catastale.
Categorie
gruppo A mq/Vano
-
Vani principali e accessori diretti….….………………………………intera sup.
-
Vani accessori diretti comunicanti per le Categorie “ C ”…al 50%
-
Vani accessori indiretti comunicanti :……al 50%
-
Vani accessori indiretti non comunicanti : …25%
Balconi, terrazzi e simili comunicanti:………al 30%
fino a 25mq. 10% gli eccedenti.
-
Balconi, terrazzi e simili non comunicanti :..al 15% fino a 25mq.5% gli eccedenti
La
superficie Totale di B + C + D + E + F, non può essere superiore al 50% della
superficie di A
Categorie
gruppo B mc. =
superficie x altezza,
-
Le altezze sono misurate vuoto per pieno se sono
interi edifici, mentre altezza totale se sono singoli locali dell’edificio;
-
Alla consistenza (mc), si può aggiungere o detrarre il
10%, se gli elementi accessori apportano vantaggi o svantaggi alla U.I.U.
-
Nel calcolo sono compresi anche i locali che sono
posti sotto al livello stradale, sia principali che accessori.
Categorie gruppo C mq. D.p.r.
138
Categorie gruppo D mq. D.p.r.
138
Mentre la superficie commerciale ai fini immobiliare verrà calcolata come segue.
Mentre la superficie commerciale ai fini immobiliare verrà calcolata come segue.
Superficie Commerciale
Per la definizione
del prezzo complessivo, quella che si impiega è la superficie
commerciale.
Il calcolo della
superficie commerciale degli immobili è regolato dalla UNI
10750/2005, abrogata dalla UNI EN 15733/2011.
Il metodo di calcolo
si applica sia ad immobili residenziali che commerciali, direzionali,
industriali e turistici.
vanno sommate:
-
Tutte le superfici coperte calpestabili (sup. del pavimento) calcolate al 100%;
-
Gli ingombri di muri divisori interni non portanti, calcolati al 100%;
-
Gli ingombri in pianta dei muri portanti perimetrali e interni, calcolati al 50% negli appartamenti e al 100% in case indipendenti, però fino ad un massimo del 10% della somma di cui ai punti 1 e 2.
-
Superficie di balconi e terrazzi scoperti al 25%
-
Superficie di logge al 35%;
-
Superficie di patii e porticati al 35%;
-
Superficie di verande al 60%;
-
Giardini al 15% se di appartamenti, al 10% e di ville e villini.
La superficie
commerciale ottenuta dal calcolo suddetto è quella che si dovrebbe
impiegare ai fini commerciali, tant’è che deriva dalla normativa
specifica atta a regolare e unificare l’operato delle agenzie
immobiliari.
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